06 12 2024 | Evento dal 06 12 2024 al 06 12 2024
ISTAR Istituto Storico Arborense
Comune di Oristano Assessorato alla Cultura
Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato alla Pubblica istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Viella Editrice
SALUTI
Massimiliano Sanna Sindaco di Oristano
Luca Faedda Assessore alla Cultura del Comune di Oristano
Erika Vivian Presidente ISTAR
RELATORE
Mario Lafuente Università di Saragozza
INTRODUCE E COORDINA
Giampaolo Mele Direttore Scientifico ISTAR
A CHIUSURA DEL CONVEGNO
Il musicista Gavino Murgia eseguirà una serie di brani che spazieranno dal Medioevo all’età contemporanea, incluso Procurad'e moderare di Francesco Ignazio Mannu, inno ufficiale della Regione Sardegna
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si ringrazia per la collaborazione
Maurizio Casu
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Ellori ellori! Mariano IV e guerra arborense contro la Corona d’Aragona
Alla vigilia dei 90 anni dalla pionieristica monografia di Raimondo Carta Raspi, il volume propone una raccolta di saggi su Mariano IV d’Arborea (1347-1375), tra le figure più significative della storia sarda. Come legislatore emanò il Codice rurale e la Carta de Logu, poi aggiornata dalla celebre figlia Eleonora; in veste di statista promosse una riorganizzazione del Giudicato e si relazionò con le grandi realtà politiche del suo tempo. Nel 1353 entrò in guerra contro la Corona d’Aragona per allargare la sua autorità su tutta l’isola. La presente opera – grazie a specialisti di diverse aree scientifiche – offre numerosi dati inediti e traccia nuovi quadri e prospettive di ricerca.
I CURATORI
Giampaolo Mele (Santu Lussurgiu, 1960) è docente ordinario di Storia della musica medioevale presso l’Università di Sassari dove ha insegnato anche Paleografia. Ha pubblicato numerosi saggi e volumi sulla cultura medioevale, in particolare su codici liturgici, innografia, giullari, danza della morte. È direttore scientifico ISTAR (Istituto Storico Arborense).
Giuseppe Seche (Ovodda, 1985) insegna Storia medievale nell’Università degli Studi di Cagliari. I suoi interessi di studio si focalizzano sulla storia culturale, economica e sociale del Mediterraneo tardomedievale. Per Viella ha pubblicato nel 2020 il volume Un mare di mercanti. Il Mediterraneo tra Sardegna e Corona d’Aragona nel tardo Medioevo.
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Gavino Murgia
Nuorese. Inizia a suonare a dodici anni il sax alto. La Sardegna con le sue profonde radici musicali è costantemente presente nel suo percorso sonoro. Il canto “a Tenore” nel ruolo di Bassu, praticato già in adolescenza e lo studio tradizionale delle Launeddas, si fondono nel tempo con la musica afroamericana trovando un percorso inedito e originale. Al sax Soprano e Tenore affianca anche il sax Baritono, Flauti e Duduk.
Ha suonato e registrato tra gli altri con Rabih Abou Kalil, Bobby McFerrin, Michel Godard, Gianluigi Trovesi, Antonello Salis, Mal Waldron, Djivan Gasparian, Araik Bakhtckian, Salvatore Bonafede, Pietro Tonolo, Paolo Fresu, Famoudou Don Moye, Roswell Rudd, Sainko Namtcylak, Bebo Ferra, Danilo Rea, Babà Sissokò, Badara Seck, Al di Meola, Paolo Angeli, Hamid Drake, Franck Tortiller, Luigi Cinque, Mauro Pagani, Gianna Nannini, Massimo Ranieri, Andrea Parodi, Vinicio Capossela, Piero Pelù, Piero Marras, Bertas, Tazenda, Luigi Lai, Elena Ledda, Solis String , Noa, Gil Dor, Zohar Fresco etc.
Inoltre, con vari gruppi italiani e stranieri ha suonato nei principali jazz festival italiani europei ed extraeuropei, tra gli altri in Francia, Finlandia, Norvegia, Svezia, Portogallo, Inghilterra, Germania, Spagna, Belgio, Austria, Polonia, Turkia, Marocco, Sud Africa, Cuba, Yemen, Pakistan, USA, Russia etc.
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Oristano · Teatro Garau
Venerdì 6 dicembre 2024 · ore 17,00